16 Horsepower (video)

16hp

L’ultimo disco di Woven Hand qui recensito qualche mese fa finirà quasi sicuramente nella classifica dei migliori albums ascoltati quest’anno e quale migliore occasione per fare un salto indietro nel tempo e piombare in quel 1995 in cui –  dopo un e.p. dell’anno precedente su etichetta indipendente  –  i  16 Horsepower esordirono su lunga distanza con la major A&M?

I 16 Horsepower erano la band di Dave Eugene Edwards che solo nel 2001 svilupperà il progetto Woven Hand. Le attività nelle due formazioni si svolgeranno in parallelo fino al 2005, poi i 16 Horsepower si scioglieranno  definitivamente e Dave Eugene Edwards si concentrerà esclusivamente sulla sua nuova creatura.

Nel 1995 uscivano dischi fondamentali di formazioni quali Low e Don Caballero, Morphine e Smog, Tindersticks e Earth, Blonde Redhead e Smashing Pumpkins nonchè Aphex Twin e Sonic Youth: chi aveva  voglia di approfondire in un momento creativo simile  – momento in cui l’indie dopo la sbornia post-Nirvana deflagrava in mille schegge – una formazione di roots music che affondava le sue radici nel folk, nel blues e nella musica degli Appalachi? Forse solo chi aveva già colto che grazie al figlio di quel predicatore c’era una possibilità di continuità per le febbrili divagazioni acustiche dei Violent Femmes, per gli oscuri culti rock and roll del sud dei Gun Club e per una sorta di alternativa rurale al Nick Cave più biblico.

Per cogliere tutto il flavour della più alta espressione di gotico americano in musica, il video che proponiamo è relativo al brano Black Soul Choir tratto da Sackcloth & Ashes.

Avreste mai associato strumenti come banjo, bandoneon e lap steel guitar ad una musica così ipnotica e maledetta?

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